«La difficile e dolorosa situazione che si è creata in Ucraina interpella tutti e in maniera particolare le nostre comunità cristiane, che stanno per iniziare il cammino di Quaresima – dice il vescovo Franco Giulio -.
Sono tante le manifestazioni di solidarietà e di vicinanza che sono arrivate sin dai primi giorni da parrocchie, associazioni e semplici cittadini. Invito ancora tutti a non far spegnere l’attenzione sul dramma che si sta consumando ai confini orientali dell’Unione Europea e che tocca da vicino le famiglie di così tante sorelle e fratelli che da anni lavorano e vivono in Italia».
«Suggeriamo alle comunità parrocchiali di non organizzare, per il momento, iniziative di raccolta di beni materiali quali cibo o vestiario, – spiega il direttore della Caritas diocesana don Giorgio Borroni – preferendo la raccolta fondi per avere risorse per reperire ciò che si renderà necessario nell’evoluzione della situazione, al momento difficilmente prevedibile».